di Francesca Guidotti (da www.terranuova.it)
Sono sempre di più i progetti di cohousing sociale orientati al supporto e al coinvolgimento di singoli e famiglie con difficoltà economiche o sociali e giovani in cerca della propria indipendenza. Scopriamoli insieme.
A seguito alla diffusione del modello abitativo cohousing, in Italia stanno nascendo progetti che intendono aprire questa possibilità a giovani, anziani, famiglie con difficoltà economiche o persone con necessità speciali. Sono progetti di condivisione abitativa alla portata di tutti, dove bioedilizia e comunità rappresentano l’orientamento del progetto e i suoi punti di forza.
Alcuni sono già abitati, altri sono in via di realizzazione: i cohousing sociali o social housing sono condomini in cui, oltre al proprio appartamento, gli abitanti possono usufruire di spazi aggiuntivi condivisi e della vicinanza di una comunità solidale.
Cucina, sala multiuso, giardini, biblioteca, laboratorio del fai da te, sono alcuni degli spazi solitamente presenti nei progetti di cohousing, che ampliano la possibilità degli abitanti di accedere ad ambienti di utilità quotidiana che facilitano, tra l’altro, l’incontro tra i condòmini. La socialità è il cuore del cohousing, che pulsa attraverso le relazioni solidali instaurate tra gli abitanti ed influenza tutte le relazioni di vicinato anche al di fuori delle proprie mura.
Attraverso formule indirizzate a utenti specifici e finanziate da enti o da fondi statali, molte agenzie o consorzi specializzati sul tema dell’abitare collaborativo stanno proponendo soluzioni abitative, in proprietà o in affitto, capaci di rispondere alle richieste di accesso alla casa e di garantire un’elevata qualità della vita, anche per fasce sociali deboli. Presentiamo brevemente alcuni progetti che potrebbero fare al caso vostro o possono essere un valido punto di riferimento per “pionieri” che ne vogliono realizzare di nuovi.
Porto 15
Porto 15 nasce a Bologna come condominio atto a soddisfare le esigenze abitative dei giovani. Il progetto è una collaborazione tra il Comune di Bologna, ASP Città di Bologna, lo studio di architettura Diverserighestudio e l’Azienda Casa Emilia Romagna (ACER). Il progetto è finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da ASP Città di Bologna. L’accompagnamento del gruppo di coabitanti è stato curato da Sumisura s.c .
S.O.L.E cohousing
S.O.L.E è un cohousing con residenze temporanee per soggetti svantaggiati. Il progetto è stato promosso dall’associazione Coabitare di Torino e realizzato in collaborazione con la Coop. Frassati.
Housing Giulia
Housing Giulia è la nuova sfida dell’housing sociale a Torino, frutto dell’impegno dell’Opera Barolo e dell’impresa sociale Co-Abitare, in collaborazione con la cooperativa edilizia G. di Vittorio e sostenuta dalla Regione Piemonte e della Città di Torino.
I progetti del Consorzio Solidarietà
Consorzio di cooperative sociali di senigallia (An) costituito nel 1994. Gestisce programmi e iniziative di housing sociale, di edilizia agevolata e partecipata, di autocostruzione associata ed assistita. L’attenzione è posta sia sulla costruzione di edifici di qualità elevata, ecologicamente sostenibili, sia sulla costruzione della comunità.
Borgo sostenibile Figino
Il progetto Borgo Sostenibile è un complesso residenziale nel quartiere storico Figino, ad ovest della città di Milano. Si compone di 323 alloggi. All’interno di Borgo Sostenibile, Spazio Aperto Servizi insieme alla cooperativa Genera, gestiranno un Co-Housing per anziani soli autosufficienti, composto da 10 monolocali e spazi di co-living per la socializzazione.
Per chi sta cercando fabbricati adatti ad ospitare un cohousing o finanziamenti mirati, consigliamo di consultare:
- Associazione Comuni virtuosi o Comuni della propria area di riferimento
- Agenzie locali della casa
- Dipartimenti del Consiglio dei Ministri: vedere bandi sulla casa, per i giovani, per l’housing sociale, per l’agricoltura
- Agenzia del demanio
- Fondi per l’edilizia privata sociale
24/11/2017